Formare i giovani cittadini marocchini nel loro Paese e dare loro la possibilità di poter avere un regolare contratto di lavoro stagionale in Italia. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa che sarà firmato il prossimo 28 marzo, alle ore 11, presso la sala rossa “Pio La Torre” di Palazzo dei Normanni, a Palermo, tra l’Associazione Lavoratori Stranieri Sicilia (Als Mcl Sicilia), il Consorzio Umana Solidarietà e l’Unione Generale dei lavoratori marocchini (Ugtm). Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel giugno del 2023, ha adottato le “Linee Guida dedicate alle modalità di predisposizione e valutazione dei programmi di formazione professionale e civico-linguistica rivolti a cittadini di paesi terzi residenti all'estero”.
I programmi sono finalizzati all'inserimento lavorativo in Italia e, come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione dopo le novità introdotte dal cosiddetto “decreto Cutro”, i lavoratori stranieri formati all’estero potranno arrivare in Italia ed essere assunti al di fuori delle quote dei “decreti flussi”. Con la firma del protocollo si darà il via alla delineazione dei programmi di formazione professionale e civico-linguistica in Marocco che mirano a fornire ai partecipanti conoscenze specifiche per l'esercizio di una determinata professione o attività lavorativa. Interverranno Paolo Ragusa, presidente regionale di Als – Mcl Sicilia; Driss Abelhad, segretario provinciale di Fez del sindacato Ugtm; l’onorevole Fina Marchetta, deputato regionale; Martina Novello, referente Consorzio Umana solidarietà; Giorgio D’Antoni, presidente regionale Mcl Sicilia; Cipriano Sciacca, segretario regionale Confsal; Angelo Conti, sindaco di Valledolmo; i referenti delle aziende che accoglieranno i ragazzi formati in Marocco e che saranno assunti in Italia (la ditta tessile SF Confezioni di Spartà Filippo e alcune aziende agricole del comune di Valledolmo).
Prenderanno parte all’incontro, l’assessore regionale della famiglia, politiche sociali e lavoro, Nuccia Albano, e l’assessore regionale agli Enti Locali, Andrea Messina, e il capo dell’ufficio di Gabinetto dell’assessorato all’Agricoltura, Calogero Foti.