Data di pubblicazione 4 dic 2024
Presentazione del libro "STURZO E LA SICILIA"
Venerdì 6 dicembre 2024 ore 16 c/o Sala Ricevimento Shalimar di Mineo, in Viale della Rimembranza 53 - Mineo (CT)
Data evento: 06/12/2024 16:00 Esporta evento
Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 16:00, la Sala Ricevimento Shalimar di Mineo, situata in Viale della Rimembranza 53, a Mineo nel Catanese, farà da cornice alla presentazione del libro “Sturzo e la Sicilia”, un’importante pubblicazione curata da Pegaso Editore. L’evento, organizzato dal Circolo MCL “Don Rosario Pepe”, rappresenta un momento di riflessione e approfondimento sulla figura di Don Luigi Sturzo e sul suo rapporto con la Sicilia, un legame che ha influenzato profondamente il pensiero e l’azione di uno dei protagonisti più illustri della storia italiana.
Ad aprire l’incontro sarà Paolo Ragusa, Presidente del Circolo MCL “Don Rosario Pepe”, il quale introdurrà gli interventi di autorevoli ospiti che arricchiranno il dibattito con analisi storiche, politiche e culturali. Tra questi, spicca la presenza di Salvatore Cuffaro, Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana ed ex Presidente della Regione Siciliana, figura che, forte della sua esperienza istituzionale e politica, offrirà una riflessione sul ruolo di Sturzo nella costruzione di un pensiero cristiano applicato alla politica. Al suo fianco interverrà l’On. Andrea Messina, Assessore Regionale alle Autonomie Locali e alla Funzione Pubblica, che porterà il suo contributo sulle sfide attuali dell’amministrazione locale e sulla modernità del messaggio di Sturzo.
L’evento vedrà inoltre la partecipazione di figure significative del panorama locale e regionale, come Don Santo Cammisuli, Parroco della Chiesa di San Pietro e Paolo di Mineo, il quale approfondirà la dimensione spirituale e pastorale del pensiero sturziano; Fabio Roccuzzo, Sindaco di Caltagirone, che si soffermerà sull’impatto di Don Sturzo nella politica locale e nazionale; e Salvatore Ferraro, Sindaco di Vizzini, che arricchirà il confronto con un’analisi legata al territorio e alle prospettive di sviluppo. A completare il parterre degli interventi saranno Giuseppe Di Forti, Presidente di Sicilbanca S.p.A., che discuterà il ruolo di Sturzo nella promozione di un’economia etica e sostenibile, e Giorgio D’Antoni, Presidente Regionale MCL Sicilia, che porterà la prospettiva del Movimento Cristiano Lavoratori sull’eredità politica e culturale del sacerdote siciliano.
Il momento conclusivo dell’incontro sarà affidato al giornalista e scrittore Francesco D’Urbino, autore di numerosi saggi e studi sulla storia del cattolicesimo politico, che sintetizzerà i temi trattati e offrirà una visione prospettica sul ruolo che il pensiero di Sturzo può ancora giocare nelle sfide del nostro tempo.
La presentazione di “Sturzo e la Sicilia” non si limita a essere un’occasione celebrativa, ma si propone come un momento di confronto aperto e interdisciplinare, capace di parlare non solo agli studiosi e agli addetti ai lavori, ma anche ai cittadini comuni interessati a riscoprire le radici storiche, culturali e spirituali del proprio territorio. Il libro rappresenta infatti un ponte tra passato e presente, offrendo spunti preziosi per comprendere come il messaggio di Don Luigi Sturzo, intriso di valori cristiani e di una visione innovativa della politica, possa ancora ispirare i processi decisionali di oggi, sia a livello locale che globale.
L’evento, che si preannuncia come un momento di grande partecipazione e coinvolgimento, conferma l’impegno di Mineo nel mantenere viva la memoria di una figura fondamentale della storia siciliana e italiana. Don Luigi Sturzo, nato proprio a pochi chilometri di distanza da Mineo, rimane un simbolo di coerenza morale, lungimiranza politica e profondo legame con la propria terra, qualità che continuano a risuonare nell’attualità delle sue parole e azioni.
La serata offrirà inoltre un’opportunità per il pubblico di interagire con gli ospiti e approfondire le tematiche legate al volume, rendendo l’appuntamento un’occasione unica per celebrare non solo la figura di Don Luigi Sturzo, ma anche il patrimonio storico e culturale della Sicilia. Un evento che intreccia memoria, cultura e attualità, in grado di offrire nuovi spunti di riflessione e di costruire ponti tra generazioni e contesti differenti.