Data di pubblicazione 5 lug 2025
A Caltagirone due giorni di riflessione per un umanesimo cristiano contemporaneo
Si è conclusa con grande successo l’iniziativa “L’Umanesimo cristiano non è artificiale!”
Caltagirone, 27-28 giugno
Due giorni di incontri, cultura e impegno sociale hanno animato Palazzo di Città e Casale del Fondo Sturzo, luoghi simbolo della città natale di don Luigi Sturzo. L’iniziativa, promossa dalle Fondazioni AnimAzione ETS e Mons. Francesco Di Vincenzo ETS con il sostegno del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) di Catania e Sicilia, ha rilanciato il pensiero sturziano alla luce delle sfide odierne: ecologia dell’umano, innovazione etica e sviluppo sostenibile.
27 giugno – Palazzo di Città
Nel Salone di Rappresentanza “Mario Scelba”, dopo i saluti del sindaco Fabio Roccuzzo e del vescovo Calogero Peri, la giornalista RAI Ilenia Petracalvina ha moderato la sessione inaugurale.
Salvatore Martinez, presidente delle Fondazioni, ha ricordato la visione anticipatrice di Sturzo su ambiente, agricoltura ed energia, annunciando il Parco del Mediterraneo dell’Innovazione Tecnologico-Ambientale e dell’Ecologia dell’Umano, progetto che unisce tecnologia, cura del creato e coesione sociale.
Tra gli interventi di spicco: il card. Angelo Bagnasco, il rettore LUMSA Francesco Bonini, la presidente ENAV Alessandra Bruni e Alessandro Della Zoppa di Eni Plenitude, in dialogo tra geopolitica europea e innovazione sostenibile.
28 giugno – Fondo Sturzo
Nel Casale è stato presentato ufficialmente il progetto del Parco, pensato come hub euro-mediterraneo di ricerca e formazione sull’ecologia integrale. Il gesto finale – la posa di quattro ulivi delle varietà Belice (Sicilia), Tunisia, Grecia e Spagna – ha simbolizzato l’alleanza fra i popoli del Mare Nostrum.
Salvo Palermo, direttivo provinciale MCL, ha ribadito l’attualità del pensiero sturziano: «Non è solo memoria, ma bussola per leggere la complessità di oggi».
Con questa iniziativa Caltagirone conferma il proprio ruolo di laboratorio di idee e azioni concrete per una società più giusta, solidale e sostenibile, nel solco di don Luigi Sturzo.